Lesioni meniscali
del ginocchio
Trattamenti chirurgici e non chirurgici
Se la lesione è piccola e sul bordo esterno del menisco, può non richiedere un trattamento chirurgico. In questi casi se il dolore scompare ed il ginocchio è stabile, il trattamento non chirurgico può essere tutto ciò che serve. Se i sintomi persistono con il trattamento non chirurgico o se la lesione del menisco è più estesa e più grave, l’ortopedico può consigliare la chirurgia artroscopica.


L’artroscopia di ginocchio è una delle procedure chirurgiche più comunemente eseguite. Una microcamera sarà inserita attraverso una piccola incisione della pelle. Ciò fornisce una chiara visione della parte interna del ginocchio. Il chirurgo ortopedico inserirà strumenti chirurgici miniaturizzati attraverso un’altra piccola incisione per rimuovere o per riparare la lesione del menisco. Un intervento chirurgico per una lesione meniscale in artroscopia in media dura 10 – 20 minuti.
La procedura
La sutura meniscale
Il chirurgo ortopedico tratterà le vostra lesione meniscale in base a:
Non tutte le lesioni dei menischi possono essere ricucite (suturate) ma solo quelle che si verificano nella zona del menisco che riceve l’apporto di sangue (che in genere sono solo una piccola percentuale di tutte le lesioni meniscali, circa il 6%). Solo il 1/3 esterno del menisco ha una ricca fornitura di sangue. Una lesione in questa zona detta per l’appunto “rossa” o può essere riparata con un intervento chirurgico. Una lesione longitudinale è un esempio di questo tipo di lesione.
Importante: una riparazione meniscale ha un rischio pari al 15 – 20% di fallire. Vale a dire che la cucitura (sutura) effettuata per riparare il menisco in 1 paziente su 6 circa, nel tempo si può rompere ed il menisco non guarisce. In questo caso sarà necessario un ulteriore intervento di asportazione meniscale per risolvere il problema.
- Tipo di lesione, dalle sue dimensioni e dalla posizione.
- Asse del ginocchio.
- Presenza di altre lesioni associate.
- Età
- Aspettative e livello di attività.
- Condizioni preesistenti al trauma del vostro ginocchio (ad esempio se è già artrosico).
Non tutte le lesioni dei menischi possono essere ricucite (suturate) ma solo quelle che si verificano nella zona del menisco che riceve l’apporto di sangue (che in genere sono solo una piccola percentuale di tutte le lesioni meniscali, circa il 6%). Solo il 1/3 esterno del menisco ha una ricca fornitura di sangue. Una lesione in questa zona detta per l’appunto “rossa” o può essere riparata con un intervento chirurgico. Una lesione longitudinale è un esempio di questo tipo di lesione.
Importante: una riparazione meniscale ha un rischio pari al 15 – 20% di fallire. Vale a dire che la cucitura (sutura) effettuata per riparare il menisco in 1 paziente su 6 circa, nel tempo si può rompere ed il menisco non guarisce. In questo caso sarà necessario un ulteriore intervento di asportazione meniscale per risolvere il problema.
Meniscectomia
Asportazione del menisco
I 2/3 interni del menisco mancano di un apporto di sangue. Senza nutrienti dal sangue, le lesioni in questa zona detta “bianca” non possono guarire. Queste lesioni sono spesso complesse e sottili e la fibrocartilagine del menisco rotto appare usurata. A causa del fatto che i pezzi rotti del menisco non possono riattaccarsi di nuovo insieme, le parti di menisco rotto in questa zona vengono asportate chirurgicamente.
L’asportazione di tessuto meniscale sarà tanto più generosa quanto più la lesione è ampia. Proprio a causa di questo, le lesioni trascurate possono esitare in asportazioni molto abbondanti e va da sé che quanto più tessuto meniscale si riesce a salvare tanto meno sarà il rischio futuro di contrarre l’artrosi e di dover installare una protesi al ginocchio.
Le persone anziane (ma anche i pazienti che hanno superato i 50 anni) potrebbero non avere risultati soddisfacenti dal trattamento chirurgico artroscopico specifico per le lesioni meniscali che quindi dovrà essere valutato attentamente caso per caso.
È meglio, nelle ginocchia già usurate dall’età, conservarsi il menisco che, anche se in parte lesionato, comunque assolverà alla sua funzione di ammortizzatore, piuttosto che rimuoverlo. Per questi pazienti in genere il trattamento è diverso (dalle infitrazioni di Acido Ialuronico, cortisonici e Fisioterapia con tonificazioni muscolari fino ad interventi chirurgici, come le osteotomie correttive o la sostituzione articolare mediante protesi Monocompartimentali o Totali).
L’asportazione di tessuto meniscale sarà tanto più generosa quanto più la lesione è ampia. Proprio a causa di questo, le lesioni trascurate possono esitare in asportazioni molto abbondanti e va da sé che quanto più tessuto meniscale si riesce a salvare tanto meno sarà il rischio futuro di contrarre l’artrosi e di dover installare una protesi al ginocchio.
Le persone anziane (ma anche i pazienti che hanno superato i 50 anni) potrebbero non avere risultati soddisfacenti dal trattamento chirurgico artroscopico specifico per le lesioni meniscali che quindi dovrà essere valutato attentamente caso per caso.
È meglio, nelle ginocchia già usurate dall’età, conservarsi il menisco che, anche se in parte lesionato, comunque assolverà alla sua funzione di ammortizzatore, piuttosto che rimuoverlo. Per questi pazienti in genere il trattamento è diverso (dalle infitrazioni di Acido Ialuronico, cortisonici e Fisioterapia con tonificazioni muscolari fino ad interventi chirurgici, come le osteotomie correttive o la sostituzione articolare mediante protesi Monocompartimentali o Totali).

Marega Ortopedia al fianco dei pazienti
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